A distanza di una settimana e con la necessaria lucidità proviamo ad esaminare il risultato delle ultime elezioni europee, l’unico che ci fornisce indicazioni da tutto il territorio nazionale: primo partito in valore assoluto (19.695.525) ed in percentuale (circa 35%) quello dei voti inespressi (astenuti, schede bianche, nulle, contestate e non assegnate), secondo partito con notevole distacco 10.807.794 voti e 21,5% circa sul totale degli elettori (50.342.153) il Pdl.
L’alleanza di governo con la Lega nord 3.126.922 voti e 6,2% sul totale degli elettori, porta al formidabile bottino di 13.934.716 voti e 27,7% circa sul totale degli elettori.
Cioé, neppure tre italiani su dieci danno esplicito avvallo alle politiche di questo governo.
Altro che 75% di consenso personale a Berlusconi e 45% di voti al solo Pdl sbandierati dai sondaggi preelettorali!
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Ascoltando i tg post elezioni pare che avessero vinto tutti…da chi aveva guadagnato il 2% a chi aveva perso il 7% appariva tutto un gran trionfo. La realtà, come mostrano i dati sui voti inespressi citati nel post, è un’altra: tutti hanno perso, in primis Berlusconi. Ma questo, purtoppo, non si può dire…
Si può dire Luce, si può…
Berlusconi non è invincibile, il suo sistema di potere mostra le prime crepe, il suo entourage trema ad ogni nuovo scandalo, perfino il suo maavvocato Ghedini, la cui interlocuzione preferita è “ma va là, ma va là..”, piglia le prime buche nell’ansia di difenderlo!
Il G8 a L’ Aquila è un’ altra decisione che gli tornerà indietro come un boomerang.