Cari compagni, sì, compagni, perché è un nome bello e antico che non dobbiamo dimenticare, lasciare in disuso; deriva dal latino "cum panis" che accomuna coloro che mangiano lo stesso pane. Coloro che lo fanno, condividono anche l’esistenza con tutto quello che comporta: gioia, lavoro, lotta e anche sofferenze.
Mario Rigoni Stern
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